Guida su Come Aprire un E-Commerce e Cosa Vendere Online

In questo approfondimento parleremo di come aprire un e-commerce (contrazione per "electronic commerce"), un negozio virtuale o un’attività in rete che permette la vendita di prodotti o servizi.
Una donna che acquista tramite un sito ecommerce

Partiamo dall’iter burocratico. Per aprire un e-commerce bisogna prima di tutto:

  • essere titolari di una partita Iva, compilando il modello AA9/11 per le persone fisiche o AA7/10 per società ed enti;
  • essere iscritti regolarmente alla Camera di Commercio di riferimento.

I soggetti che decidono di aprire un’attività di vendita online sono inoltre obbligati a comunicare all’Agenzia delle Entrate l’indirizzo web del sito, l’internet service provider, l’indirizzo email e PEC (Posta elettronica certificata) e l’eventuale numero di telefono e fax. Occorrerà anche presentare, entro 30 giorni dall’inizio dell’attività, la Segnalazione certificata di inizio attività (Scia), in via telematica, allo Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap) del Comune del territorio in cui viene svolta l’attività.

Per poter effettuare operazioni intracomunitarie, bisognerà anche iscriversi all’archivio VIES (“VAT information exchange system”). Basterà compilare il campo “Operazioni Intracomunitarie” del quadro I dei modelli AA7 (soggetti diversi dalle persone fisiche) o AA9 (imprese individuali e lavoratori autonomi). Qui per accedere al servizio VIES. Ai fini previdenziali, bisognerà invece iscriversi alla gestione separata artigiani e commercianti dell’Inps e versare i contributi dovuti. Sarà inoltre necessario aprire una posizione assicurativa presso l’Inail e infine verificare che il sito rispetti gli obblighi informativi che regolano il rapporto con il consumatore (Condizioni generali di vendita, Codice del consumo, GDPR, Private policy, Cookie policy).

Per poter vendere prodotti o servizi online abbiamo tre strade a disposizione:

  1. utilizzare una piattaforma che in pochi click ti permetta di aprire un negozio online. Possono essere sia a pagamento che gratuiti;
  2. comprare un dominio o uno spazio web dove installare un CMS (Content Management System);
  3. rivolgersi a store già esistenti.

Esistono due tipologie ben distinte di e-commerce:

  • diretto, dove l’acquisto beni e/o servizi avviene online, dal momento che si tratta di prodotti di natura digitale (ad esempio download per video, corsi, guide digitali ecc..);
  • indiretto, l’acquisto avviene online, ma lo scambio è offline, attraverso la consegna/spedizione dell’oggetto comprato o del servizio di persona.

Innanzitutto è fondamentale partire da una precisa strategia di marketing per individuare il proprio mercato di riferimento. È quindi consigliabile prevedere un progetto di business appropriato (B2B “business-to-business”, B2C “business-to-consumer”, C2C “consumer to consumer” o C2B “consumer to business”) così da capire il target di riferimento e i prodotti su cui puntare, le modalità di produzione, approvvigionamento e vendita.

Individua la tua nicchia di mercato e scegli cosa vendere online

Avviare un business online richiede una pianificazione accurata, e una delle prime decisioni fondamentali è identificare il proprio pubblico target. Più sei in sintonia con il tuo prodotto o con il tuo pubblico ideale, maggiori saranno le probabilità di costruire un’attività solida e duratura.

Se hai già un’idea di prodotto, utilizzala come punto di partenza per delineare il profilo del tuo cliente ideale. Se invece non hai ancora chiaro cosa vendere, pensa alla nicchia di mercato che conosci meglio. Quali prodotti utilizzi quotidianamente? Cosa ti piace dei brand che preferisci? E soprattutto, a chi vorresti davvero offrire i tuoi servizi o prodotti?

Come in ogni impresa, è essenziale avere uno scopo chiaro per mantenere la motivazione nel lungo periodo. L’eCommerce, pur offrendo grandi opportunità, presenta anche sfide logistico-finanziarie che possono risultare complesse. Tenere sempre presenti le ragioni che ti hanno spinto a intraprendere questa strada, insieme al pubblico che desideri raggiungere, ti aiuterà a restare concentrato e motivato.

Per approfondire questa fase cruciale, dedica del tempo alla creazione delle buyer persona, ovvero rappresentazioni dettagliate del tuo acquirente ideale. Questo strumento ti permetterà di capire meglio le esigenze, i comportamenti e le preferenze del tuo pubblico target, consentendoti di prendere decisioni strategiche più efficaci riguardo alla comunicazione, al design del sito web, alle campagne di marketing e molto altro. Una comprensione approfondita del tuo cliente ti darà un vantaggio competitivo significativo nel mondo digitale.

consigli utili su come aprire un e-commerce e come trovare cosa vendere online

Come scegliere cosa vendere online: una guida pratica per il tuo eCommerce

La selezione dei prodotti da vendere online è uno dei passi più importanti per avviare un business digitale di successo. Richiede tempo, riflessione e analisi approfondita del mercato. Non si tratta solo di scegliere ciò che ti piace o che pensi possa funzionare, ma di identificare un’opportunità reale che soddisfi le esigenze del tuo pubblico target e abbia un buon potenziale di crescita.

1. Identifica la tua nicchia di mercato

Prima di tutto, devi capire chi sono i tuoi clienti ideali. Chi comporrà il tuo target? Quali sono i loro bisogni, interessi e problemi? Utilizza strumenti come i social media, forum tematici e conversazioni dirette per ascoltare le loro richieste. Più conosci bene la tua nicchia, più sarai in grado di offrire soluzioni mirate.

Ad esempio, se hai notato che molti utenti sui gruppi Facebook parlano di difficoltà nel trovare accessori sostenibili per la casa, potresti valutare l’idea di introdurre una gamma di prodotti ecologici.

Le statistiche Istat ci dicono che alcune categorie di prodotti godono di maggiore popolarità tra gli italiani. Ecco le principali:

  • Capi di abbigliamento, scarpe e accessori (19,4%)
  • Articoli per la casa, giardinaggio e mobili (10,3%)
  • Film e programmi per lo streaming/download (8,5%)

Questi numeri possono darti un’idea generale su dove concentrare i tuoi sforzi. Tuttavia, non limitarti a queste cifre: cerca di individuare nicchie specifiche all’interno di queste categorie. Ad esempio, “abbigliamento” può essere suddiviso in sportswear, moda vintage o indumenti tecnici.

Per trovare il target di riferimento giusto, utilizza strumenti come Google Trends , che ti permette di analizzare le tendenze di ricerca relative a determinati temi o parole chiave nel tempo e in base alla localizzazione geografica. In questo modo, potrai capire quali argomenti stiano guadagnando popolarità e adeguare di conseguenza la tua strategia. Altro consiglio è quello di esplorare piattaforme social come Instagram o Pinterest, dove puoi osservare direttamente le preferenze e gli interessi delle persone attraverso le loro interazioni con determinati contenuti. Infine, non sottovalutare l’importanza di sondaggi e feedback diretti dal tuo pubblico: chiedere opinioni o suggerimenti ai tuoi follower o clienti potrebbe rivelarsi fondamentale per identificare esigenze nascoste o nuove opportunità di mercato.

3. Scopri i prodotti di tendenza

Per rimanere competitivo, è fondamentale tenersi aggiornato sulle tendenze del mercato. Ecco alcuni modi per farlo:

  • Osserva i marketplace : Controlla i prodotti più venduti su Amazon, eBay o altre piattaforme eCommerce.
  • Utilizza strumenti dedicati : Google Trends e Algopix sono eccellenti per scoprire quali prodotti stanno guadagnando visibilità. Per esempio, se sei interessato al settore dei supplementi alimentari, potresti scoprire che certe vitamine, come quelle contenute in marche come Supradyn, stanno registrando un aumento repentino delle ricerche.
  • Segui influencer e blogger : Spesso, le tendenze emergono dalle comunità online e dagli opinion leader.

4. Risolvi un problema specifico

Un prodotto di successo risolve un problema reale. Chiediti: Quali sono i bisogni irrisolti della mia nicchia di mercato? Se riesci a fornire una soluzione efficace, aumenterai significativamente le probabilità di attrarre clienti fedeli.

Esempio: Se il tuo target è formato da genitori impegnati, potresti proporre prodotti per bambini innovativi, come giochi educativi portatili o borse termiche per pasti sani.

5. Segui la tua passione

Passione e impegno spesso vanno di pari passo. Se ami qualcosa, è più facile costruire un business intorno a quel tema.
Chiediti:

  • Cosa mi appassiona?
  • Quali competenze ho già sviluppato?
  • Come posso trasformare la mia passione in un’opportunità commerciale?

Ad esempio, se adori il giardinaggio, potresti creare un negozio specializzato in piante rare o attrezzi eco-friendly per giardinaggio urbano.

6. Ottimizza con le ricerche SEO

L’utilizzo di strumenti di ricerca SEO come Moz, Ahrefs o SEMrush ti aiuterà a scoprire quali parole chiave hanno un alto volume di ricerca e una bassa concorrenza. Questo ti permetterà di capire meglio quale tipo di prodotto è più ricercato dai tuoi potenziali clienti.

Ad esempio, se cerchi “cuffie wireless”, potresti scoprire che termini come “cuffie wireless con rumore bianco” hanno un buon potenziale di conversione.

7. Considera il profitto e il ciclo di vita del prodotto

Non dimenticare di fare i conti prima di lanciare un prodotto. Valuta:

  • Costi di produzione e logistica : Quanto costa procurarti o realizzare il prodotto?
  • Prezzo di vendita : Quanto sei disposto a venderlo per mantenere una marginale redditività?
  • Break-even analysis : Determina il punto di pareggio per capire quanti pezzi devi vendere per coprire i costi fissi e variabili.

Inoltre, considera il ciclo di vita del prodotto. Alcuni articoli, come i gadget tecnologici, hanno cicli brevi e richiedono frequenti aggiornamenti, mentre altri, come i mobili, durano più a lungo e possono garantire vendite ripetute attraverso manutenzione o accessori.

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Francesco Azzaro Web Designer e Grafico Pubblicitario a Siracusa

Ciao, sono Francesco Azzaro e sono un web designer/ digital strategist freelance

Da più di 15 anni mi occupo di comunicazione visiva. Negli ultimi anni di attività mi sono specializzato in siti web ed e-commerce che hanno l’obbiettivo di valorizzare il prodotto o servizio del cliente.